Trek alle Egadi e Riserve Zingaro e M. Cofano

Trek alle Egadi e Riserve Zingaro e M. Cofano

MARETTIMO, LEVANZO, FAVIGNANA, RISERVA DELLO ZINGARO, RISERVA DEL MONTE COFANO

Ogni giorno un’escursione alla scoperta di variegati paesaggi insulari, di antiche culture e di un “dolomitico†mare. Ultimo lembo della Sicilia Occidentale ai confini con l’Africa, le Egadi galleggiano incontaminate e splendide nel cuore del mediterraneo.Tre isole con caratteristiche differenti ma accomunate da un mare che ha pochi eguali al mondo, da una storia millenaria, da una bellezza avvolgente. Sulla costa trapanese di fronte, lo Zingaro ed il Monte Cofano incantano per i colori intensi in ogni stagione, per le bianche calette incastonate in un mare turchese e le onnipresenti palme nane.
Camminare sui sentieri di questi territori dove il tempo sembra essersi fermato è l’unico ed entusiasmante modo per scoprire tutti i loro tesori. I bagni rinfrescanti in qualche paradisiaca caletta durante e dopo ogni nostra escursione ci permetterà di vivere appieno ogni carattere di queste magiche realtà. Ma durante il nostro soggiorno a Favignana e Castellammare del Golfo a rendere il tutto ancora più interessante sarà la tranquillità dei luoghi, la gentilezza degli abitanti e l’originale gastronomia, dove la tradizione contadina si sposa con quella marinara, accompagnata da ottimi vini.

Giorno 1
Arrivo a Trapani, aliscafo per Favignana e visita della storica Tonnara Florio
Ci incontriamo al porto di Trapani entro le 16.30 per imbarcarci con l’aliscafo per Favignana, la più grande e popolosa dell’arcipelago, con la sua forma bizzarra che ricorda una farfalla distesa sul mare.
Sbarcati sull’isola raggiungiamo il nostro hotel e dopo esserci sistemati nelle camere, si visita l’antica Tonnara di Favignana, ufficialmente denominata “Ex Stabilimento Florioâ€. Con i suoi 32 mila metri quadri, di cui 3/4 coperti, è una delle più grandi tonnare del Mediterraneo, uno splendido esempio di archeologia industriale.

Giorno 2
Levanzo
Dopo colazione ci imbarchiamo per raggiungere l’isola di Levanzo, la più piccola (a parte gli isolotti di Formica e Maraone) dell’arcipelago. Riservata, luminosa e bianca come le case dei pescatori. Il profilo litoraneo è un’alternanza di alte pareti di roccia che sprofondano nel blu e di insenature degradanti dolcemente verso il mare. Ci incamminiamo verso la Grotta del Genovese, famosa in tutta Europa per i graffiti e le pitture preistoriche che custodisce al suo interno, alcune risalenti al 9600 a.c. Dopo la visita della grotta torniamo al porto di Levanzo percorrendo un sentiero che attraversa una delle zone più selvagge dell’isola e lungo quale potremo fare un bagno in una delle cale in assoluto più suggestive di queste zone. Nel pomeriggio rientro a Favignana.
Lunghezza: km 12; Dislivello +400 m.

Giorno 3
Favignana
Oggi restiamo sulla “nostra†isola. Favignana, oltre ad essere la più grande delle isole Egadi è diversa dalle sue sorelle soprattutto per la conformazione morfologia avendo infatti delle vaste zone pianeggianti a parte le collinette della zona centrale. I colori, l’architettura e la suggestione delle cale di Favignana l’hanno resa famosa in tutto il mondo, inoltre, la particolare storia dell’isola ha permesso che natura e opera dell’uomo formassero dei particolarissimi ambienti di bellezza esotica, chiamati Giardini Ipogei. In mattinata noleggiamo le biciclette con cui esploriamo l’isola raggiungendo le calette e le spiagge più belle (Cala Rossa, Cala Azzurra, Lido Burrone, ecc.), con possibilità di rimanere in spiaggia per fare il bagno oppure continuare il tour dell’Isola fino al pomeriggio.

Giorno 4
Marettimo
Dopo colazione ci imbarchiamo per raggiungere la più lontana e selvaggia isola dell’arcipelago. L’antichissima Hiera, “Isola Sacraâ€, forse una necropoli, forse l’Itaca di Ulisse.
Una montagna a picco sul mare, dolomiti che si buttano nell’acqua blu e cristallina della riserva integrale, dove è tornata a vivere la foca monaca.
Frastornati dalla bellezza dell’isola e il castello di Punta Troìa, sbarchiamo nel pacifico villaggio di pescatori e ci incamminiamo per l’anello meridionale. Scopriremo le Case Romane e la chiesa bizantina, conquisteremo l’antico e panoramicissimo Semaforo, avvisteremo il Pizzo Bassano, faremo il bagno alla favolosa cala Cretazzo. Sempre accanto al mare, immersi in una rigogliosa macchia mediterranea e attraverso fresche pinete torneremo al paesino e al porto per rimbarcarci alla volta di Marettimo.
Lunghezza: 16 km; dislivello: 650 m.

Giorno 5
Riserva del Monte Cofano
Dopo aver salutato la bellissima Favignana ci imbarchiamo per l’ultima volta da questa incantevole isola per raggiungere il “continenteâ€. Il pulmino ci aspetta a Trapani per condurci verso un altro paradiso: il Monte Cofano, che con la sua mole imponente di 659 metri domina il promontorio che chiude a sud il golfo di Capo S. Vito. E’ una montagna dolomitica risalente al giurassico la cui vegetazione, tipicamente mediterranea, presenta soprattutto aspetti di Gariga a Palma Nana e Disa.
Questa meravigliosa escursione intorno alla cima ci porta al cospetto delle pareti rocciose aspre e ripide del versante nord-occidentale e quelle a picco sul mare che creano piccole e deliziose calette.
Passiamo accanto alle torri costiere medievali di San Giovanni sul versante di Custonaci e della Tonnara sul versante che guarda verso San Vito.
A metà escursione, imperdibile deviazione per visitare la “Grotta Mangiapane” ed il suo villaggio medievale.
Nel pomeriggio il pulmino ci accompagna a Castellammare del Golfo, dove trascorreremo i prossimi 2 giorni.
Lunghezza: 15,5 km; dislivello: 630 m.

Giorno 6
Riserva dello Zingaro
Dopo colazione col pulmino raggiungiamo l’ingresso della Riserva Naturale dello Zingaro. Nata nel 1981 è la prima Riserva Naturale della Sicilia e forse una delle aree naturalistiche sul mare più belli e famosi della regione. Alte rupi calcaree variopinte, costellate di essenze della macchia mediterranea anche rarissime, si immergono nel mare turchese creando uno spettacolo straordinario che appaga ogni nostro senso. L’escursione ci porta a percorrere tutto il sentiero costiero che attraversa la Riserva e a risalire sul tratto alto durante il ritorno. Chi vorrà rilassarsi, durante il percorso avrà la possibilità di fare il bagno in una delle numerose ed invitanti calette e di visitare i musei allestiti all’interno della riserva. Nel pomeriggio trasferimento a Scopello, piccola e suggestiva frazione del Comune di Castellammare del Golfo, conosciuta per il suo antico baglio e per la sua tonnara. Nel pomeriggio ritorno a Castellammare del Golfo.
Lunghezza: 15 km; dislivello: 650 m.

Giorno 7
Partenza (o Erice)
Dopo colazione, saluti e partenza per i luoghi di provenienza, ma per chi ha la partenza nel pomeriggio, possibilità di visitare il bellissimo e suggestivo borgo medievale di Erice, che sorge sul monte omonimo sovrastando Trapani e tutto il territorio circostante.

Quota individuale per accompagnamento guidato in ogni fase del trekking, copertura RCT e infortuni: € 130,00
Contattaci per chiarimenti di qualsiasi tipo e per informazioni sul viaggio e le possibili sistemazioni in hotel. Francesco: info@vagogiro.it – tel: 349.4120325

Termine ultimo per la prenotazione: 1 marzo

Guide Escursionistiche (AIGAE): Daniele Stuppa (guida locale) – Francesco Capozucca

Periodo: 31/03/2021


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