Come è andato l’anello Visso Macereto di ieri 26 maggio?

Il coraggio, l’ottimismo e la determinazione vengono sempre premiati. Anche se supportati dalle previsioni che davano netto miglioramento, siamo partiti da Visso con un freddo quasi invernale e l’umidità post perturbazione solo grazie alla consapevolezza che, in (quasi) qualsiasi condizione, se ben equipaggiati, passeggiare per boschi e montagne, riserva sempre emozioni favolose e grande senso di pace.
L’ascesa al Santuario di Macereto, immersi nel silenzio interrotto soltanto dai piccoli toppi di neve che cadevano dai rami, il pranzo di fronte all’incantevole miracolo architettonico e artistico in mezzo all’altipiano e la ridiscesa nel bosco quasi incontaminato al cospetto del Monte Bove, ci hanno confermato la nostra convinzione.
Siete d’accordo?
Io inserisco le 2 foto scattate col mio semplice telefono. Se vorrete arricchire questo articolo con vostri commenti e foto, mandatemene quando e come volete.
Grazie e a presto
Francesco