Come è andata l’escursione del 25 maggio “Da S.Anatolia a Spoleto sul tracciato della vecchia ferrovia”?

Un gruppetto di 6 persone più un cagnolino. Il sole scalda l’aria insolitamente fresca. La vegetazione, così varia e carica di verde che sembra scoppiare, ci accompagna ad ogni passo sul dolce pendio in cui, fino a cinquant’anni fa, correva

il trenino che collegava Norcia a Spoleto.
La passeggiata ci conduce fino alla prima galleria che in pochi minuti, magicamente (miracolosamente se si pensa che è stata progettata nel 1911), ci porta una trentina di metri più in alto del punto in cui l’abbiamo imboccata, ma guardando nella direzione opposta.
Il tracciato ci porta, quasi senza accorgercene, a oltre 600 metri di altezza, da cui, specialmente dai bellissimi ponticelli in pietra, si gode di un bellissimo panorama sulla Valnerina.
Ma ad un tratto l’escursione si trasforma: imbocchiamo la galleria di Caprareccia; 2 km di lunghezza; circa mezz’ora nel cuore della montagna illuminati dalle lampade frontali. Emozione e rilassante senso di isolamento dal mondo.
Il pranzetto all’ombra delle querce e poi giù verso il centro storico di Spoleto attraverso gli uliveti, l’antico bosco di Monte Luco e l’impressionante Ponte delle Torri.
Solo per poco siamo riusciti ad evitare il violento temporale che si è abbattuto su Spoleto per tutto il resto del pomeriggio e sera.
Cari vagogiri, per me è stata una bellissima avventura ed una piacevolissima giornata. Spero anche per voi.
Lasciate, se volete, le vostre impressioni e commenti e se mi mandate qualche foto (tramite email), sarò felice di pubblicarle qui sotto.
Grazie e a presto.
Francesco